Il palazzo medievale è stato restaurato e allestito per ospitare il racconto delle vicende della comunità bolognese, grazie a tecniche espositive scenografiche e interattive in parte inedite in Italia Read more.
Il palazzo ospita, fino al 12 gennaio, la mostra "Arturo Martini. Creature, il sogno di terracotta" che propone, per la prima volta insieme, le grandi terrecotte realizzate tra il 1928 e il 1932 Read more.
Il nucleo più antico del complesso è del 610; poi si aggiunsero una chiesa nell’XI secolo, un oratorio porticato alla fine del ’500, un altro oratorio con il ciclo di affreschi di scuola carraccesca Read more.
A far erigere Ospedale e Chiesa fu Riniero Barcobini Fasani, un perugino che nel 1260 abbandonò la sua città per dirigersi, ispirato dalla Vergine, a Bologna, dove giunse con 20mila persone al seguito Read more.
San Giorgio in Poggiale (fine del ’500) ha avuto vicende travagliate: sconsacrata, a rischio demolizione, fu acquisita dalla Cassa di Risparmio di Bologna e dal 2009 è sede di una ricca biblioteca Read more.
Nella chiesa ha sede la Schola Gregoriana Benedetto XVI, un progetto volto a promuovere la conoscenza e la diffusione del canto gregoriano. Dirige la Schola il monaco olivetano dom Nicola Bellinazzo Read more.
La chiesa, la cripta, il chiostro ottagonale, la biblioteca, lo Studio Putti e la Sala Vasari: tutto questo, e tanto altro, fa parte del complesso monumentale di San Michele in Bosco Read more.
L’importanza e lo sfarzo di questa dimora sono testimoniati dal fatto che, dopo la cacciata dei Bentivoglio, fu scelta come la sede più appropriata per ospitare 2 ambasciatori al seguito del pontefice Read more.
Contiene il "Transito della Vergine" di Alfonso Lombardi: 15 statue in terracotta poco più grandi del naturale, rappresenta l’episodio della conversione di Anania tratto dai Vangeli apocrifi Read more.
La sala grande è stata allestita con mobili antichi sul modello di una sagrestia barocca. La saletta più piccola ospita il servizio di vasi da farmacia dell’Ospedale Read more.