Fu riedificata su progetto di Francesco Maria Richini tra il 1607 e il 1630. All'interno opere di Procaccini, Lanzani, Gherardini e Montaldo.
Voluto nel 1608 da Federico Borromeo, il progetto fu completato dal Richini, autore della facciata barocca. Nel 1786, per ordine di Giuseppe II, diviene sede del palazzo del Governo austriaco.
La facciata, decorata da bassorilievi, è affiancata da due campanili. Al suo interno una vasta collezione di opere pittoriche del’600 tra le quali troviamo lavori di Procaccini e Crespi.
Torna la mostra di Palazzo Marino organizzata da Eni, con la collaborazione del Comune di Milano e del Museo del Louvre. Ingresso Libero.
L'estrosità e l'eleganza di un edificio dove Barocco e Rococò si fondono: iniziato a metà del ‘600 da Richino per il conte Bartolomeo Arese, passò ai Litta Visconti Arese che lo ampliarono nel ‘700.
Sorta su un antico monastero, fu data ai Gesuiti nel 1571. Nel 1615 scelsero l’architetto Richini per ampliarla ma causa della pestilenza i lavori rallentarono e fu completata nel 1776 da Piermarini
