Arrivato a Venezia non puoi che metterti sulle tracce di Corto Maltese. Segreti, leggende e magia: ogni angolo, pietra e portone canta al visitatore la ricchezza della propria storia. Read more.
Libri in italiano, francese, inglese e tedesco. Piccola, ma accogliente e ricca di vecchie sorprese. Read more.
Il Malibran fu importante per la generazione di Corto-Pratt: qui si rappresentava quel teatro leggero che La Fenice non aveva in programma. La vera attrattiva erano i palchetti. Read more.
Una delle dimore preferite da Corto Maltese: originariamente proprietà dei Soranzo, poi acquistato dai Van Axel, ricchi mercanti fiamminghi di Malines, nominati patrizi veneziani nel 1665. Read more.
Qui risiedeva la famiglia di Pratt (i più fedeli vadano a destra e poi a sinistra: si troveranno nella calle del Forno e vedranno l’ingresso della casa del Maestro, la prima porta sulla sinistra). Read more.
Dopo esservi almeno rifocillati con un buon bicchiere, andate in uno dei più grandi campi con al centro la chiesa di Santa Maria Formosa, il cui splendido campanile sembra opera di un pasticciere. Read more.
Non vorrete passeggiare per Venezia senza nemmeno bere un boccale di birra con Corto Maltese? Read more.