Conserva uno degli ultimi resti di un'antica foresta, la Selva di Nettuno, immenso patrimonio forestale che copriva sino alla fine del XVIII secolo gran parte delle pianure costiere tirreniche.
Il Parco Regionale di Veio interessa diversi comuni della parte settentrionale della provincia di Roma, il cosiddetto Agro Veientano. E’ possibile visitare l’area archeologica del parco
La riserva offre una rigogliosa vegetazione, nella quale sono particolarmente suggestivi alcuni monumenti naturali arborei quali le querce della Lega, due esemplari di circa 400 anni.
Comprende tutto il rilievo carbonatico del Monte Soratte fino a Monte Piccolo a Sud-Est (escluso il centro di Sant’Oreste), elevandosi con pareti ripide dalla zona pianeggiante alla destra del Tevere.
Il Parco ha una fauna ricchissima, troviamo infatti la volpe, il riccio, la faina, l’istrice, il ghiro e il moscardino. Tra i rapaci sono presenti il falco pellegrino, il falco pecchiaiolo...
Il Parco regionale dei Castelli Romani è stato istituito allo scopo di tutelare l'integrità delle caratteristiche naturali e culturali dei quindici paesi che occupano l'antico Vulcano Laziale.
Proseguimento della valle Algidense, sono una vallata dei Colli Albani, nel Parco dei Castelli Romani. La natura è ancora vergine e ogni periodo dell’anno assume un aspetto diverso e peculiare.
Sentieri natura e capanni di osservazione lungo le sponde del Tevere svelano la vita acquatica del Parco; il "Museo del Fiume" e il "Museo della Notte"aiutano a capire l’ecosistema di questo ambiente;
E' l'ultimo nato tra i parchi del Lazio e ben rappresenta il tipico paesaggio vulcanico che si estende su gran parte della fascia collinare a nord della Capitale.
Il parco dei Monti Simbruini è il più esteso della Regione Lazio, nonchè il più ricco di flora e di fauna.
Conserva e valorizza il territorio per permettere ai cittadini il godimento di straordinarie bellezze paesaggistiche.
